"Elezioni entro 18 mesi". Accordo al Forum sulla Libia promosso dall'ONU

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I rappresentanti delle realtà territoriali definiscono "chiari passaggi" per arrivare a consultazioni politiche generali

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I rappresentanti delle diverse realtà territoriali ed etniche della Libia riuniti dalle Nazioni Unite a Tunisi hanno trovato una intesa per organizzare elezioni politiche generali entro 18 mesi.

Per Stephanie Williams, inviata speciale dell'ONU per la Libia, si tratta di un importante passo avanti, seppur proiettato in una fase di medio periodo.

"Sono stati delineati chiaramente i passaggi da seguire per arrivare a queste elezioni, compreso l'accordo su una base costituzionale. Secondo il processo che è stato definito, le elezioni si terranno tra non più di 18 mesi".

Il dialogo in Tunisia si aggiunge ai negoziati a livello di forze militari che sono in corso in Libia con l'obiettivo di completare i dettagli di un accordo di cessate-il-fuoco raggiunto a ottobre.

I colloqui di Tunisi sono stati messi in ombra dall'uccisione, martedi a Bengasi, dell'avvocatessa Hanale al-Barassi, nota per le sue battaglie in difesa dei diritti delle donne e contro la corruzione. Un omicidio che per l'inviata dell'ONU dimostra quanta strada ancora resta da fare.

"Hanane (al Barassi) era nemica della corruzione, dell'abuso di potere e delle violazioni dei diritti umani. E la sua tragica morte rende visibili le conseguenze che le donne libiche devono subire, se osano parlare".

L'inviata dell'ONU non ha commentato l'ipotesi che il brutale omicidio possa essere legato ai colloqui.

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