Invitati 75 rappresentanti delle forze in campo, per provare a trovare una stabilità nel Paese massacrato da anni di guerra civile
Ha aperto i battenti questo lunedì a Tunisi, in Tunisia, il Forum del Dialogo politico libico, con la mediazione delle Nazioni Unite. 75 partecipanti libici si riuniscono al Four Seasons di Gammarth, con l'obiettivo di ridisegnare gli assetti del Paese, in ginocchio dopo anni di guerra civile tra il governo centrale di Fayez al Sarraj e il generale Khalifa Haftar.
Gli invitati rappresentano le forze rivali; sono infatti membri dell'Alto Consiglio di Stato (Tripolitania), del Parlamento di Tobruk (Cirenaica) e partecipanti selezionati dall'Onu, sulla base del criterio di inclusività.
Si è detta ottimista la rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu, Stephanie Williams, che ha aperto il Forum insieme al presidente tunisino, Kaïs Saïed.
Tre settimane fa era arrivato l'accordo per un cessate il fuoco permanente, raggiunto dai delegati riuniti a Ginevra, al termine dei colloqui della "Commissione militare 5+5". Un risultato storico, per l'Onu e un'importante svolta verso la pace e la stabilità in Libia.