Covid-19, il segretario generale dell'Olp Saeb Erekat è in coma
Questo martedì la famiglia del politico palestinese Saeb Erekat ha precisato che le sue condizioni restano critiche anche se stabili. Saeb Erekat respira grazie a un ventilatore ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Hadassah Ein Kerem a Gerusalemme.
Lunedi, il fratello aveva dichiarato ai media che le condizioni di Erekat non erano buone.
Il ricovero domenica sera
Il segretario generale dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, Saeb Erekat "è in coma"., così recitava lunedì 19 ottobre il bollettino dell'ospedale Hadassah di Gerusalemme, dove l'uomo politico è stato trasferito domenica dalla sua residenza di Gerico in Cisgiordania.
L'ospedale ha precisato che dopo una notte tranquilla le sue condizioni sono peggiorate. In seguito ad una crisi respiratoria. "Adesso è in coma e sottoposto a ventilazione". Sempre secondo i medici il trattamento di Erekat ''rappresenta una sfida significativa'' avendo egli subito alcuni anni fa un trapianto dei polmoni con gravi conseguenze sul suo sistema immunitario.
In questo momento, Erekat ''soffre di una infezione batterica, oltre al coronavirus''. Con lui si trova la figlia. Esponenti dell'OLP e di al-Fatah si sono recati la scorsa notte in ospedale per testimoniargli sostegno.
Considerato un uomo vicino a Yasser Arafat, Saeb Erekat è stato il capo negoziatore palestinese, durante la sua leadership. Ha fatto parte di tutte le delegazioni di alto livello nei diversi negoziati che si sono succeduti, tranne quello che trattò in segreto gli Accordi di Oslo del 1993.