Il passaggio del ciclone Lanos in Grecia provoca 2 morti. 2 persone sono disperse: la loro auto è stata trascinata in un fiume
In piedi, sul tetto della sua auto, circondato dall'acqua, a Stavros nella Grecia centrale travolta dal ciclone Lanos. L'uomo è stato soccorso e tratto in salvo, uno dei tanti sorpresi dalla violenza delle precipitazioni e dei venti, che hanno provocato alluvioni, frane e smottamenti.
Le vittime del ciclone Lanos
Due persone non ce l'hanno fatta: un contadino di 63 anni travolto dalle acque della città di Karditsa, una donna trovata morta nella sua abitazione a Farsala in Tessaglia. Altre due persone sono disperse: la vettura su cui viaggiavano è stata trovata vuota nel fiume Pamisόs vicino a Mouzάki.
I Vigili del Fuoco hanno ricevuto circa 2500 richieste di aiuto: sono state effettuate quasi 900 operazioni di salvataggio. Le piogge hanno anche causato l'interruzione del servizio ferroviario, che collega il nord e il sud della Grecia.
È stato attivato il servizio satellitare dell'Unione europea CopernicusEMS per mappare le aree colpite e agevolare gli interventi delle squadre di soccorso.
Sono le isole Ionie ad essere state raggiunte per prime e con maggiore violenza dalla tempesta: Cefalonia, Itaca e Zante sono state le località più colpite in prima battuta, con venti attorno ai 120 km/h, piogge torrenziali e mareggiante che hanno devastato i litorali esposti. Nelle ultime ore piogge battenti e venti forti hanno investito anche la Grecia centrale e la Tessaglia.