Italia, inizia la vendemmia (assai diversa, causa pandemia)

Gli addetti ai lavori italiani hanno iniziato la vendemmia, che quest'anno sembra assai differente rispetto agli anni passati, causa pandemia.
Coloro che vi si dedicano sono sparpagliati per la vigna, allineati in file per mantenere il distanziamento sociale ed indossando mascherine, mentre tagliano grappoli d'uva per trasformarli in vino.
"Anche se siamo all'aperto - dice Antonia Palma, vignaiola - dobbiamo mantenere le distanze e indossare la mascherina".
Secondo la Coldiretti, l'industria vinicola italiana vale 11 miliardi di euro l'anno e dà lavoro a 1,3 milioni di persone, nonostante sia stata tra le prime a subire un duro colpo dal blocco per Covid-19.
Le vendite di vino italiano sono diminuite del 4% quest'anno, ed è la prima volta che capita in 30 anni.
"È stato un momento terribile per tutti - dice Antonio Santarelli, titolare di un'azienda agricola - è stato molto difficile perché abbiamo avuto un crollo delle vendite, fortunatamente le cose stanno tornando alla normalità, c'è stata una lenta ripresa perché molto lentamente stanno riaprendo i ristoranti e le enoteche, nostri clienti principali".