Regno Unito, ancora vietati gli assembramenti: la contestata regola del "massimo sei persone"

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Di Tadgh Enright.- Edizione italiana: Cristiano Tassinari
"Massimo sei persone per tavolo", si legge in questo ristorante.
"Massimo sei persone per tavolo", si legge in questo ristorante.   -  Diritti d'autore  Euronews

Caos nel Regno Unito: test per il Covid-19 in numero non sufficiente e risultati in ritardo. Ma, tra i comportamenti da adottare, poca chiarezza anche sugli incontri sociali.

Informazioni e regole contradditorie

In Inghilterra, ad esempio al ristorante, sono ammessi gruppi di sei persone, ma non gruppi di sette o più persone. E le regole sono diverse in Galles e differenti ancora in Scozia, pur essendo nello stesso paese.

Spiega il corrispondente da Londra di Euronews, Tadgh Enright.

"Da quando il confinamento è stato allentato, in molti si sono lamentati del fatto che è difficile capire ed interpretare le regole, spesso contradditorie... E ora è piuttosto evidente. Ufficialmente si sono possono radunare solo gruppi di massimo sei persone, sia all'interno che all'esterno. ma è diverso in altre parti del Regno Unito. In alcune zone i bambini non vengono contati. E ci sono anche altre esenzioni, alcune sensate, come le scuole e i luoghi di lavoro - e altre più curiose: ad esempio, una speciale esenzione sul numero dei partecipanti è prevista per per la caccia al gallo cedrone...

Le nuove restrizioni sono arrivate mentre il Regno Unito sta iniziando a godersi l'ultimo sussulto dell'estate e il governo ha persino incoraggiato i cittadini a segnalare eventuali violazioni. Io, personalmente, non ho visto nessuna violazione, ma ho chiesto ad alcuni passanti cosa ne pensano".

"Perchè sei persone? Perché non otto? Perché non dieci?"

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"Perchè sei persone?"Euronews

"Visto che è meglio evitare una nuova chiusura totale, accetto la regola del 6. È fastidiosa, ma probabilmente serve davvero".

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"Se serve ad evitare un nuovo lockdown...".Euronews

"E l'inverno è dietro l'angolo"

Aggiunge Tadgh Enright:

"Sono molte altre le domande da porre sulla gestione da parte del governo della pandemia di Coronavirus, non da ultima la disponibilità dei test. Il ministro alla Salute, Matt Hancock, è stato costretto ad ammettere che il sistema ha attraversato una momento di difficoltà a causa del forte aumento della domanda di test, proprio mentre si registra un'impennata dei casi e, naturalmente, l'inverno è dietro l'angolo".

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Tadgh Enright in un parco pubblico del sud di Londra.Euronews