Scontri tra manifestanti e polizia a Berlino per lo sgombero di un locale occupato da militanti di sinistra. 40 arrestati
Scene di guerriglia urbana: poliziotti in tenuta antisommossa da una parte, barricate e incendi dall'altra. I disordini sono scoppiati durante lo sgombero forzato di un pub, simbolo della resistenza della sinistra alternativa a Neukölln, quartiere di Berlino. Secondo la polizia, diversi proiettili sono stati esplosi all'indirizzo delle forze dell'ordine. Un portavoce dei manifestanti ha accusato la polizia di un'azione sproporzionata: nell'operazione sono stati dispiegati 700 uomini.
Il contratto di affitto del "Syndikat", fondato nel 1985, è scaduto nel 2018. Da allora l'edificio è stato occupato. Non è stato raggiunto un accordo tra i gestori del locale e il proprietario dell'edificio, una società immobiliare.
I manifestanti, sostenitori del progetto di casa alternativa, hanno protestato in centinaia contro lo sgombero e il caro affitti. Ci sono stati scontri con le fforze dell'ordine, 40 gli arrestati.