Sudafrica, la crisi economica dovuta al Covid favorisce il bracconaggio

E' uno degli effetti della crisi economica dettata dalla pandemia: il bracconaggio in Sudafrica sta nuovamente aumentando.
Con le restrizioni del lockdown il numero di animali uccisi a scopo di bracconaggio era notevolmente diminuito. Ma ora, a causa della crisi economica, in molti rimasti senza lavoro si sono convertiti a questa pratica per raccogliere denaro necessario a sfamare le loro famiglie. questo anche a causa del calo drastico internazionale del turismo che occupa buona parte della forza lavoro locale.
Uno dei ranger, che hanno acconsentito a farsi filmare ma che vogliono mantenere l'anonimato, ci spiega che l'ultimo gruppo di bracconieri davanti ai quali si è trovato erano molto pericolosi e armati di fucili Ak 47.
Non solo i rinoceronti, per via dei loro corni, sono ambiti. Ora l'obiettivo dei bracconieri diventano anche elefanti ed antilopi. I Rangers stanno facendo tutto il possibile per lottare contro questo fenomeno. Ma la soluzione in cui tutti sperano è il ritorno dei turisti che riporterebbe al Paese gli introiti per una battaglia ancora più efficace contro questi criminali senza scrupoli.