Bielorussia: raduno oceanico degli oppositori di Lukashenko in vista del voto

Ha promesso, se eletta, di liberare i prigionieri politici. L'annuncio della candidata dell'opposizione alla presidenza della Bielorussia, Svetlana Tikhanovskaya, ha portato in piazza, a ridosso del voto del prossimo 9 agosto, circa 25 mila persone: secondo gli osservatori, uno dei più imponenti raduni a Minsk, capitale bielorussa, dall'indipendenza dall'Unione Sovietica.
Dal palco, allestito in piazza Bangalore, Svetlana Tikhanovskaya, 37 anni, si è rivolta ai suoi sostenitori: "Continuano a parlare di rivoluzione. Ma quale rivoluzione? Vogliamo solo elezioni eque. Cosa c'entra la rivoluzione?".
Sul fronte opposto, il presidente Alexander Lukashenko corre per il suo sesto mandato.
L'avversaria Tikhanovskaya ha deciso di scendere in campo dopo l'arresto del marito Sergej, blogger dell'opposizione, in carcere con l'accusa di aver aggredito un ufficiale di polizia.
La campagna elettoralesi è ulteriormente accesa dopo l'arresto di 33 cittadini russi, che avrebbero tramato attacchi terroristici in vista delle elezioni.
"Nessun complotto, dice l'opposizione, solo la necessità di coagulare consenso attorno al presidente in carica".
Nel tweet: "Bielorussia: arrestati 32 'combattenti' russi venuti a 'destabilizzare' il Paese"