Il Brasile rimane il Paese dell'America Latina più colpito dalla pandemia di Covid-19. Approvata la nuova legge che impone la mascherina in strada e sui mezzi pubblici, ma Jair Bolsonaro ne blocca l'obbligatorietà in fabbriche, negozi e chiese
Per la prima volta dall'inizio della pandemia, l'America Latina ha superato l'Europa per malati di Covid-19, con più di 2,7 milioni di infezioni.
A guidare la classifica dei contagi è sempre il Brasile, che registra quasi 1.540.000 casi, secondo i dati della Johns Hopkins University.
Jair Bolsonaro ha detto sì alla legge che impone la mascherina nelle strade e sui mezzi pubblici, ma ha messo il veto sull'obbligo negli spazi privati come fabbriche, negozi e chiese. Circa una settimana fa il Presidente brasiliano, ha vinto il ricorso contro una sentenza che gli imponeva la mascherina in pubblico, che rifiuta d'indossare, che prevedeva un'ammenda equivalente a circa 335 euro.
Cuba: gestione efficiente della crisi sanitaria
A Cuba invece, nonostante le difficoltà di mantenimento del distanziamento sociale nella distribuzione dei beni di prima necessità da parte dello Stato e il numero record di anziani rispetto all'America Latina, è riuscita a contenere i contagi grazie all'elevato numero di medici e alle attività di controllo porta a porta da parte del personale sanitario. Gli ammalati sono stati isolati in strutture statali e i loro contatti tracciati. Ad oggi i contagi sono 2.361 e i morti 86.
Florida: spiagge chiuse il 4 luglio
Negli Stati Uniti, il Paese più colpito al mondo con oltre 2.795.000 casi e 525400 morti, spiagge chiuse in Florida per evitare assembramenti nell'Indipendence day.
Nonostante i 9.488 nuovi casi e i 67 morti registrati un giorno dopo il record di 10.000 nuove infezioni toccato nei giorni scorsi, il governatore Ron De Santis non vuole imporre la mascherina negli spazi pubblici.