Nucleare, Fessenheim chiude i battenti: spento anche il secondo reattore

Nucleare, Fessenheim chiude i battenti: spento anche il secondo reattore
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Di Euronews
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La più antica centrale della Francia chiude dopo 43 anni di attività. Ora comincerà il smantellamento, per cui potrebbero volerci fino a cinque anni

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Cala il sipario sulla centrale di Fessenheim. Dopo 43 anni di servizio è stato spento anche il secondo e ultimo reattore dell'impianto nucleare più vecchio della Francia. La chiusura della centrale costruita sulle rive del Reno, in Alsazia, è stata celebrata dagli attivisti anti-nucleare. 

Decisamente meno felici i dipendenti: duemila posti di lavoro andranno perduti, con un enorme impatto sull'indotto della regione, tra attività commerciali, imprese e settore immobiliare. Ora cominceranno i lavori di smantellamente della struttura, per cui potrebbero essere necessari fino a cinque anni. Un'operazione che preoccupa gli ambientalisti.

La chiusura di Fessenheim è in linea con il desiderio della Francia di ridurre la quota di energia nucleare nel suo mix energetico. L'obiettivo è di ridurla dall'attuale 70% al 50% entro il 2035. Per riuscirci Edf, la principale azienda produttrice di energia in Francia, spegnerà 14 dei suoi reattori più vecchi, distribuiti in otto centrali. 

Prima della chiusura di Fessenheim la Francia aveva 58 reattori sul propro territorio, di gran lunga il numero più elevato in Europa.

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