Francia, addio alla centrale nucleare di Fessenheim: sono i primi di 14 reattori a chiudere

Si avvicina alla fine dei suoi giorni la più vecchia centrale nucleare della Francia. La chiusura graduale del reattore ad acqua pressurizzata da 900 megawatt della centrale di Fessenheim inizierà questo sabato alle prime ore del mattino.
Entro giugno, entrambi i reattori saranno definitivamente chiusi, ponendo fine a più di quarant'anni di attività. Il combustibile rimarrà all'interno e sarà rimosso entro l'estate del 2023. L'impianto dovrebbe essere totalmente smantellato entro il 2040.
Germania e Svizzera - entrambe confinanti con la zona della centrale - ne detengono rispettivamente, il 17,5% e il 15%.
Il sindaco di Fessenheim ha avvertito che la chiusura non sarà indolore per la città. Duemila posti di lavoro andranno perduti, con un enorme impatto sull'indotto della regione, tra attività commerciali, imprese e settore immobiliare.
Il governo promette un pacchetto di aiuti da 30 milioni di euro per stimolare la ripresa della zona, privata della sua principale fonte d'occupazione,
La centrale è solo il primo dei 14 reattori che il governo francese intende chiudere nei prossimi 15 anni.
Il nucleare rappresenta quasi il 72% di tutta l'energia prodotta in Francia, una percentuale che il governo vuole portare al 50 entro il 2035