Maternità surrogata: la gioia dei figli ritardata solo dalla quarantena

A newborn baby
A newborn baby Diritti d'autore Rahmat Gul/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.
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Di euronews
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In Ucraina, che pratica legalmente l'utero in affitto, i bimbi sono nati anche sotto la pandemia e vedere il proprio figlio, cresciuto nel grembo di un'altra donna per nove mesi, ha richiesto qualche accorgimento in più

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Vedere i propri figli dopo la quarantena, in Ucraina e per la prima volta. Accade a chi ha deciso di ricorrere alla gravidanza surrogata.  In tempi di covid, le consegne di quarantena sono state rigorosissime. E arrivare al traguardo senza poterlo superare, genera sentimenti contrastanti, come spiega  Andrea Diaz, che è appena diventata mamma.

"Siamo dovuti, rimanere chiusi dentro una camera, non potevamo uscire, abbiamo rispettato regole rigidissime e per 12 giorni abbiamo avuto sentimenti più diversi.Ansia, frustrazione, felicità".

L'Ucraina è uno dei pochi Paesi al mondo a praticare legalmente l'utero in affitto consentendo agli stranieri di partecipare grazie a precisi accordi bilaterali.

Sono circa 50 le cliniche specializzate nella maternità surrogata,  la situazione economica del Paese spinge molte donne ucraine a prestarsi per denaro a dare in affitto il proprio grembo.

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