Ministro della cultura francese: "Grande opportunità per i nostri compatrioti per scoprire o riscoprire il patrimonio nazionale"
Ha riaperto tra gli applausi dei presenti, dopo quasi tre mesi di chiusura a causa della pandemia da coronavirus, il museo del Prado di Madrid. Per poter garantire le misure di distanziamento sociale, solo un'area espositiva - che equivale a un quarto del museo - è accessibile, a un numero limitato di visitatori.
E da questo weekend riapre i battenti anche uno dei posti più visitati al mondo: la celebre reggia di Versailles, alle porte di Parigi, che era rimasta chiusa per oltre 80 giorni.
"Ovviamente non ci sono visitatori internazionali", spiega il ministro della cultura transalpino, Franck Riester. "Ed è quindi una grande opportunità per i francesi di scoprire o riscoprire il patrimonio nazionale, anche nelle vicinanze, perché non necessariamente ci rendiamo conto che ovunque in Francia c'è un patrimonio di eccezionale ricchezza, anche se meno conosciuto di Versailles o del Louvre".
E se da martedì 2 giugno nell'esagono è possibile tornare a visitare musei e monumenti nazionali, i più grandi, però, come il Grand Palais, il Centre Pompidou e il Louvre riaprianno solo a inizio luglio, per poter formare il personale alle nuove misure.