Nonostante le frizioni, Donald Trump ha deciso di non smantellare la task force che sta aiutando la Casa Bianca ad affrontare l'emergenza coronavirus. Tuttavia, avvisa il Presidente, ora gli obiettivi dovranno essere il vaccino e la ripresa economica
Nonostante le frizioni, Donald Trump non smantellerà la sua task force anti-coronavirus. Gli esperti potranno continuare a lavorare a tempo "indeterminato", ma gli obiettivi dovranno ora essere la ricerca del vaccino e la ripresa economica. Il Presidente statunitense prevede dunque delle sotituzioni all'interno del team con l'evolvere della situazione.
Parlando nello Studio Ovale, nel corso di una cerimonia per la Giornata nazionale delle infermiere, Trump ha dichiarato: "Fino a ieri non avevo idea di quanto questa task force fosse popolare e rispettata. Quando ho iniziato a parlare di scioglierla, ho ricevuto chiamate da persone di alto profilo che dicevano che sarebbe stato meglio farla andare avanti".
Il Presidente ha definito la pandemia il più terribile attacco di sempre agli Stati Uniti, peggio di quello di Pearl Harbor e delle Torri gemelle. La Casa Bianca punta il dito contro la Cina e sostiene di aver raccolto prove "enormi" sul fatto che il Covid-19 sia uscito da un laboratorio di Wuhan.
Su questo punto si è consumato l'ennesimo scontro con uno dei super-esperti della sua task force, il virolgo Anthony Fauci che, parlando ai media, ha escluso la natura artificiale del virus.
La Cina rifiuta ogni sopralluogo di esperti dell'Organizzazione mondiale della Sanità fino a che il Paese non sarà completamente fuori dalla crisi.