Un evento simile, d'origine dolosa, si verificò due anni fa. Allora le autorità ridimensionarono la portata del rogo. Oggi le fiamme fanno paura
Non è stato ancora domato l'incendio che si è propagato nella zona intorno alla centrale di Chernobyl in Ucraina.
Scoppiato sabato mattina, ha messo subito in allerta le squadre dei vigili del fuoco.
Un episodio analogo si verifiò nel 2018, allora le autorità tranquillizzarono la popolazione dichiarando che non c'era alcun pericolo. Questa volta sembra che la radioattività sia aumentata.
Le fiamme hanno devastato oltre 20 ettari del terreno forestale situato intorno alla centrale elettrica danneggiata, circa cento chilometri a nord della capitale Kiev.
Le autorità ammettono che intervenire non è semplice, sostengono comunque di aver messo al sicuro le comunità che vivono nei dintorni.