Raffaello Sanzio, il Covid-19 non ferma l'arte e le celebrazioni del Maestro

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Di Stefania De Michele
Raffaello Sanzio, il Covid-19 non ferma l'arte e le celebrazioni del Maestro
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500 anni fa, il 6 aprile, lo stesso giorno del suo compleanno, moriva Raffaello Sanzio dopo quindici giorni di febbre e salassi, senza che mai si sia conosciuta la vera causa della malattia del genio rinascimentale. Ricorrenza, quella del quinto centenario dalla scomparsa dell'Urbinate, tanto più suggestiva in tempi di coronavirus. La crisi sanitaria ha parzialmente negato la giusta ribalta all'interprete di una bellezza che ha varcato i confini del tempo: la retrospettiva a lui dedicata nelle sale delle Scuderie del Quirinale di Roma, inaugurata il 5 marzo scorso e subito chiusa per contrastare la diffusione del virus, si è infatti trasferita sul web. 

I visitatori virtuali possono ammirare i dipinti in esposizione, accessibili attraverso l’hashtag #RaffaelloInMostra: oltre duecento capolavori in mostra, provenienti dalle collezioni di tutto il mondo. Opere in alta definizione, com la Madonna del Granduca proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze – partner dell’iniziativa o la Madonna della Rosa in prestito dal Museo del Prado, 

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Madonna del Granduca - RaffaelloEuronews

L'esposizione online regala anche un'inedita proposta di video-stories, pillole dei curatori, approfondimenti e incursioni dietro le quinte dell'allestimento, fruibili sui canali social delle Scuderie.