Il governo conferma che i morti sono centinaia nelle case di riposo: 884 dall'inizio dell'epidemia; in lieve calo rispetto a ieri i decessi (471) negli ospedali e gli ingressi in terapia intensiva
Il numero dei morti comunicato questo giovedì è in lieve calo rispetto al giorno prima e anche le ammissioni in terapia intensiva. Comunque, è ancora presto per sperare anche in Francia, dove le vittime del coronavirus sono state 471 nelle ultime 24 ore.
Ehpad: il governo, sotto pressione da settimane, comunica i numeri
Ma il dato che più di tutti ha scioccato il Paese è il numero dei morti nelle case di riposo, gli EHPAD (Établissement d'hébergement pour personnes âgées dépendantes) che in Francia ospitano circa 700.000 persone. Da tempo veniva chiesto a gran voce, si sospettava l'ecatombe che oggi il ministero della sanità ha confermato: 884 gli anziani deceduti negli ospizi dall'inizio dell'epidemia e i numeri sono in fase di consolidamento. Non erano stati conteggiati finora tra le vittime del coronavirus, si aggiungono a 4503 persone morte in ospedale.
Intanto treni e ambulanze partono per spostare i pazienti da Parigi e dall'est del Paese dove gli ospedali sono congestionati; da qui alcuni hanno anche varcato il confine per andare in Austria, Svizzera, Germania. E proprio a proposito di frontiere, la Francia ha prorogato ancora - succede dagli attentati di Parigi - la sospensione di Schengen, stavolta fino ad ottobre.