Si ripete oggi a mezzogiorno e alle 18 il flash mob musicale che ieri ha fatto cantare migliaia d'italiani confinati in casa, affacciati alla finestra. Oggi alle 12 appuntamento per ringraziare il personale sanitario
Bistrattato, relegato a marcetta, quanti ne conoscono le parole? Ma ora è il suo momento. Spontanemane l'inno di Mameli è diventato il filo che in Italia lega i confinati in casa. Dalle finestre, dai balconi, sale il canto di un Paese che scopre l'orgoglio nazionale, davanti all'emergenza coronavirus.
E forse il merito è soprattutto degli operatori sanitari restati al lavoro in trincea come gli uomini delle forze dell'ordine e della protezione civile. Per loro, per medici, infermieri, portantini, oggi a mezzogiorno un altro canto si leverà dalle finestre, di nuovo l'inno d'Italia, e poi ancora alle 18 Azzurro e ancora domani un altro flash mob musicale. Fino a quando non sarà finita.
L'appello corre sui social network (su facebook, ad esempio, il gruppo 'applaudiamo l'Italia') e le bandiere tricolore vanno a ruba.
Accordo per protocolli di sicurezza nella fabbriche
Dopo ore e ore di trattativa, anche in conference call, è stata raggiunta un'intesa tra datori di lavoro e sindacati, annunciata dal governo in tarda mattinata. L'accordo consentirà alle imprese di tutti i settori, la riduzione dell'attività con ricorso agli ammortizzatori sociali; raggiunta anche un'intesa per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro con un codice stringente che prevede anche sanzioni.