Il nostro inviato ci racconta come funziona: test della temperatura e certificato medico obbligatorio
L'Austria intensifica la lotta contro il coronavirus. Al confine con l'Italia la polizia controlla chi passa e solo chi dimostra di essere sano può entrare nel Paese. "Si tratta di un posto di blocco, dove viene misurata la febbre sulla fronte", spiega ai nostri microfoni Alfred Wegscheider, dell'amministrazione del distretto di Villach-Land. "Se la temperatura non è elevata, è considerata normale, insomma, allora i passeggeri possono continuare il loro viaggio".
Oltre al controllo della febbre, i funzionari richiedono anche un certificato medico. Chi non ne ha uno, deve tornare in Italia. "Dovrebbero chiudere definitivamente credo", dichiara una donna. "Sono giusti. Però io posso essere sana oggi e il pomeriggio avere febbre. Non posso saperlo adesso se non ho un test ogni giorno".
Il controllo alle frontiere e la sospensione totale del traffico ferroviario con l'Italia, stanno bloccando importanti rotte europee, come quella italo-tedesca.
"Il regolamento prevede che tali controlli siano effettuati fino al 3 aprile", spiega Bernd Riepan, Governatore distrettuale di Villach-Land. "Ma la situazione evolve molto velocemente e dobbiamo quindi andare avanti giorno per giorno".
L'Austria segue la politica di isolamento della Cina e chiude i suoi confini all'Italia. Inizialmente questo aveva portato a enormi ingorghi stradali, fino a 90 km di coda al Brennero. Ma ora l'Italia ha reagito e limita il numero di veicoli che si dirigono verso il confine.