Caos a Dover: camion intrappolati, interviene l'esercito

**Natale in coda a Dover per i camionisti che dovevano andare in Francia. **
L'esagono aveva chiuso la frontiera per paura della nuova variante inglese del Coronavirus, poi ha sostituito questa misura con l'obbligo di test.
È dovuto intervenire l'esercito britannico con mille uomini, aiutati da 20 pompieri francesi e dalle forze territoriali polacche, per sbloccare la situazione. Alla vigilia di Natale si contavano 10mila camion fermi, a Natale 4mila. Fino al 25 dicembre sono stati trovati solo 3 positivi, a cui è stato offerto un alloggio per l'isolamento.
I camionisti sono inferociti: "Se volete chiudere un confine, fatelo e basta - dice uno di loro - ma ditelo prima, non meritiamo questo trattamento: vogliamo solo passare un paio di settimane a casa e poi tornare qui a lavorare".
I test vengono condotti nel parcheggio improvvisato all'aeroporto di Manston, nel Kent.
I viaggiatori hanno atteso per giorni di salire a bordo dei traghetti a Dover, tra questi un gruppo di rumeni in pullman.
"È molto molto difficile - dice un'anziana signora che cerca di tornare a casa - siamo tutti esausti, siamo sporchi: niente doccia, niente di niente".
"Siamo così vicini all'ingresso - afferma un altro rumeno, in attesa di percorrere 2.500 km per rientrare - dovrebbero fare qualcosa per migliorare la circolazione del traffico e il viaggio con i traghetti".