L'Oms ha confermato che la malattia è stata trasmessa anche da persone che non sono state in Cina di recente
È salito a 136 il numero di passeggeri contagiati dal coronavirus a bordo della Diamond Princess, la nave da crocera in quarantena nel porto di Yokohama, in Giappone.
Oggi la compagnia di navigazione ha confermato 66 nuovi casi. A bordo ci sono quasi 3.700 persone, tra cui 35 italiani, incluso il comandante Gennaro Arma.
"I membri dell'equipaggio, per quanto ne so, non stanno più venendo a cambiare le lenzuola - ha detto uno dei passeggeri a bordo -. Dobbiamo farlo noi stessi e penso che sia abbastanza sensato. Onestamente, è meglio così sia per la nostra sicurezza che per la loro".
Un'italiana in quarantena sulla nave ha scritto in un post su Facebook che "ogni anima su questa nave è provvista di un termometro personale da usare e auto testarsi ogni 4 ore informando subito l'equipe medica, nel caso in cui la temperatura corporea superi i 37,5 gradi".
Intanto la Cina ha segnalato una nuova impennata dei contagi dopo alcuni giorni in cui c'era stata una diminuzione nel numero di nuovi infettati. I casi confermati sono oltre 40mila, più di 900 le vittime.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha confermato che la malattia è stata trasmessa anche da persone che non sono state in Cina di recente.
In Europa i casi confermati sono 39, di cui tre in Italia, tutti ricoverati allo Spallanzani. Stando all'ultimo bollettino medico il 29enne italiano è in buone condizioni, mentre la coppia cinese resta in terapia intensiva.