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Montenegro, ortodossi protestano contro il sequestro dei beni ecclesiastici

Montenegro, ortodossi protestano contro il sequestro dei beni ecclesiastici
Diritti d'autore  AP Risto Bozovic
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Di euronews
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Migliaia di serbi ortodossi si sono riuniti in diverse città del Montenegro per protestare contro una legge recentemente approvata

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Migliaia di serbi ortodossi si sono riuniti in diverse città del Montenegro per protestare contro una legge recentemente approvata che potrebbe portare al sequestro delle proprietà della Chiesa ortodossa serba.

"Spero ci siano abbastanza capi saggi in Montenegro oggi - dice uno dei manifestanti - temo che ciò possa trasformarsi in qualcosa di molto più serio, c'è un gran numero di persone per le strade a protestare e penso che il Governo avrà difficoltà a controllare questa situazione se continuerà a ignorare le voci della loro stessa gente".

Il leader di quest'ultima in Montenegro, Radović, si è rivolto ai presenti fuori dalla Cattedrale della Resurrezione di Cristo, nella capitale Podgorica.

Radović ha preannunciato che le manifestazioni continueranno "sino alla vittoria di Cristo".

Le proteste, che hanno acquisito non poco slancio da quando sono iniziate lo scorso dicembre, scaturiscono dalla disposizione che prevede la nazionalizzazione dei beni della Chiesa ortodossa serba, a meno che le comunità religiose non forniscano documenti che comprovino diritti di proprietà antecedenti al 1918.

A rischio, pertanto, la proprietà di chiese medievali, monasteri ed altri beni.

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