Brexit: la realpolitik che viene da Brunsmark

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Di Eloisa CovelliYannick Pasquet, Raphaelle Logerot Agenzie:  Afp
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Scozzese di nascita, ma sindaco del paesino tedesco da 12 anni, è decaduto dopo la Brexit. Dei suoi anni da primo cittadino dice: "Ho mediato tra realtà e stupide leggi"

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Fino a pochi giorni fa era un cittadino dell'Unione europea, ma dopo la Brexit è diventato un extracomunitario e in quanto tale non può essere piu sindaco di Brunsmark, paesino tedesco a 60 chilometri da Amburgo. Questa è la storia di Iain Macnab, scozzese di nascita, ma da da 30 anni residente in Germania e da ben 12 anni sindaco del paese. Nonostante abbia sposato una tedesca non ha mai preso la cittadinanza.

"Ho preso realmente coscienza della cosa giovedì sera, alla vigilia della Brexit, perché c'era la mia ultima riunione del comitato - racconta - Pensavo agli ultimi 12 anni e mi sono detto addio, finisce tutto qui. Ho aperto la porta e ho pensato oh mio Dio, dopo dodici anni, questa è l'ultima riunione della commissione. Fu allora che sentii davvero qualcosa".

Sintetizzando la sua attività politica dice che ha cercato sempre di mediare tra realtà e stupide leggi. E sulla politica britannica non ha dubbi: "Se la casta continua a governare a Londra senza prestare attenzione ad altre parti della comunità, diventero sempre di più un nazionalista scozzese".

Come molti scozzesi non è un fan della Brexit. "L'Unione europea ha i suoi lati negativi - dice - ma se sei dentro li puoi cambiare". Ecco una bella lezione di realpolitik.

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