Libia-Italia: scattato il rinnovo del memorandum sui migranti

Libia-Italia: scattato il rinnovo del memorandum sui migranti
Diritti d'autore Mahmud TURKIA / AFP
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Di Euronews
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Nessuna modifica all'intesa siglata tre anni fa da Gentiloni e al Sarraj. Stando ad Amnesty International dalla firma sono oltre 40mila i migranti fermati in mare e portati nei centri di detenzione libici

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A tre anni dalla firma questa domenica è scattato senza modifiche il rinnovo del controverso memorandum tra Italia e Libia sui migranti.

L'intesa prevede che l'Italia aiuti le autorità marittime della Libia a fermare le imbarcazioni in mare e a riportare le persone a bordo nei centri di detenzione libici.

L'accordo aveva fatto crollare il numero di arrivi sulle coste italiane, ma allo stesso tempo era finito nel mirino di varie organizzazioni per i diritti umani per le violenze subite dai migranti, trattenuti illegalmente nei centri di detenzione.

Stando ad Amnesty International dalla firma del memorandum, siglato da Gentiloni e al Sarraj nel 2017, sono almeno40mila le persone intercettate in mare e riportate in Libia, tra cui migliaia di minori. Nel solo mese di gennaio ne sono state fermate quasi mille.

Qualche giorno fa l'agenzia Onu per i rifugiati ha annunciato la sospensione delle attività nella Struttura di raccolta e partenza a Tripoli. Una decisione motivata dai timori per la sicurezza delle persone ospitate nella struttura.

Il Paese è da mesi teatro di una guerra civile che vede da una parte le forze del Governo di Accordo Nazionale presieduto da Fayez al Sarraj, riconosciuto dall'Onu, e dall'altra le truppe fedeli al generale Khalifa Haftar.

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