Gloria devasta la Spagna. L'allerta rossa si sposta ora in Francia

Sono almeno 12 le vittime e diversi i dispersi della tempesta Gloria, che ha messo in ginocchio la Spagna. I danni sulla costa mediterranea, da Valencia alla Catalogna sono ingenti. Strade impraticabili, negozi e ristoranti danneggiati e centinaia di migliaia di casa senza elettricità. L'allerta nelle ultime ore si è spostata sui fiumi, in particolare in Catalogna. La situazione è critica alle foci del fiume Ebro, a sud di Tarragona, dove le onde di tempesta hanno inondato oltre 3.000 ettari di risaie.
Il premier spagnolo, che ha sorvolato anche l'isola di Maiorca, ha confermato che Madrid risponderà alla richiesta delle Baleari di decretare lo stato di catastrofe nelle zone colpite, a partire da venerdì.
Intanto a Girona, a una sessantina di chilometri dal confine francese, il fiume Ter ha rotto gli argini in tre quartieri. La violenza della tempesta e lo straripamento dei corsi d'acqua hanno costretto le autorità a tagliare l'acqua potabile in tutta la città.
Allerta rossa nel sud della Francia
L'allarme ora si sposta, insieme a Gloria, nel sud della Francia, dove è stata diramata l'allerta rossa. In particolare a preoccupare sono i Pirenei Orientali e la Linguadoca, colpiti da piogge torrenziali, venti forti (che sfiorano i 100 km/h), neve e onde alte fino a 10 metri. Due i fiumi già esondati, che hanno portato all'evacuazione di 1500 persone.