"Proteggiamo Gratteri". Calabresi in piazza a difesa del procuratore della DDA

"Proteggiamo Gratteri". Calabresi in piazza a difesa del procuratore della DDA
Diritti d'autore Angelo Maggio
Di Michele Carlino
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Solidarietà al magistrato dopo gli attacchi ricevuti dal procuratore generale della Corte d'Appello di Catanzaro, Lupacchini

PUBBLICITÀ

Vogliono "proteggere" il procuratore antimafia Nicola Gratteri dagli attacchi provenienti dagli stessi ambienti istituzionali, i tanti cittadini scesi in piazza a Catanzaro, in Calabria, per esprimere solidarietà al capo della locale DDA.

Autore di indagini sull'intreccio torbido di ndrangheta, politica, affari e massoneria, e da tempo nel mirino dei poteri occulti, Gratteri è per tanti simbolo e speranza di un cambiamento.

"Stamattina stare qua è un nostro dovere. Siamo italiani del Sud che dopo duecento anni siamo ancora qui a dire no a mafia camorra e ndrangheta. È incredibile", ha detto al microfono padre Maurizio Patriciello, parroco a Caivano, Napoli, e instancabile animatore delle iniziative contro la camorra, che ha riempito il territorio di rifiuti tossici.

"Sono passati quasi trent'anni da quando ho denunciato. L'ho fatto per essere un imprenditore, un padre di famiglia e un uomo libero. Non lo sono stato. Lo Stato che era assente allora mi ha fatto fuggire di notte deportando me mia moglie e i miei due bambini che allora avevano due anni e un anno. Ho vissuto con la vergogna, quasi quasi col disonore per aver fatto cosa? per aver scelto lo Stato quello riconosciuto dalla Costituzione", ha fatto eco Pino Masciari, imprenditore costretto a una vita sotto scorta per aver denunciato il racket delle estorsioni.

Dopo la recente operazione Rinascita-Scott, che ha fatto finire in manette oltre 300 persone, Gratteri era stato pesantemente attaccato dal procuratore generale della Corte d'Appello di Catanzaro Lupacchini, che aveva parlato di "evanescenza di molte operazioni della procura distrettuale antimafia", spingendo il CSM ad aprire una pratica a tutela dello stesso Gratteri.

Risorse addizionali per questo articolo • Immagini di Angelo Maggio

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Raid contro la 'ndrangheta: 334 arresti, 15 milioni di beni sequestrati

Ndrangheta, Elia Minari: "È sempre più ramificata. Omertà anche al Nord"

Maratona di Roma da record: 40mila atleti corrono nel museo a cielo aperto della Capitale d'Italia