In Germania i giovani del movimento Fridays for Future hanno chiesto alla multinazionale Siemens di bloccare la sua partecipazione a un progetto di sfruttamento minerario in Australia
È un nuovo fine settimana di mobilitazione per l'ambiente in tutto il mondo.
Le richieste di passare all'azione per fermare il cambiamento climatico si saldano con l'attualità drammatica degli incendi che devastano l'Australia, dove è già possibile toccare con mano gli effetti dell'estate più rovente di sempre.
E così in Germania i giovani del movimento Fridays for Future scendono in piazza per chiedere alla multinazionale Siemens di porre fine alla sua partecipazione nel progetto di estrazione mineraria portato avanti dalla compagnia energetica Adani in Australia. La società tedesca deve decidere lunedì su un contratto da 18 milioni di dollari per fornire le tecnologie di segnalazione in una miniera del Queensland.
A Sidney e Melbourne una folla oceanica ha protestato contro il governo. Il premier Scott Morrison è sotto accusa per aver negato il legame fra i roghi e il cambiamento climatico e per gli investimenti nell'industria del carbone, di cui l'Australia è il primo esportatore al mondo.
Sono in molti a chiederne le dimissioni.