Russia: murales illegali di arte sacra

C'è qualcuno che porta Dio letteralmente in strada, anzi sui muri. Lo fa clandestinamente con una bomboletta spray. Sono gli artisti del collettivo After Icon. Hanno iniziato a fare dei murales con l'arte cristiana quattro anni fa nel Donbass, dove la guerra tra Kiev e le milizie sostenute dalla Russia infuriava. Vogliono avvicinare la gente alla chiesa ortodossa russa. Le immagini che vedete arrivano da Mosca.
Anche se la chiesa ufficiale non ha preso posizione molti simpatizzano per questi ragazzi. "Penso che non dovremmo fermarli - dice l'arciprete Leonid Kalinin, Presidente del Consiglio di esperti per la cultura, l'architettura e il restauro della Chiesa - perché hanno il desiderio di esprimere in qualche modo la loro fede e vogliono che queste immagini sacre vengano viste da molte persone, non nello spazio chiuso del tempio, ma fuori andando incontro alla gente".
I murales a volte durano solo pochi giorni perché vengono cancellati dai servizi municipali, ma questo dipinto della Vergine Maria è rimasto intatto.
Gli artisti di After Icon portano le loro opere anche nelle chiese abbandonate.