Trittico di scimmie contro il razzismo, la Lega Serie A si scusa

Trittico di scimmie contro il razzismo, la Lega Serie A si scusa
Diritti d'autore Credit: Serie A via Storyful
Di Lillo Montalto MonellaSeana Davis
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Forse bisognerebbe chiedersi non tanto se l'opera in sé sia adeguata per una campagna anti-razzista, quanto se - visto il momento delicato - sia stato saggio commissionarla ad un artista che da anni dipinge primati. Voi che ne pensate?

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**AGGIORNAMENTO: **L'iniziativa contro il razzismo con il Trittico di scimmie di Simone Fugazzotto scatena critiche e polemiche in tutto il mondo e obbliga alle scuse l'ad Luigi De Siervo che annuncia una nuova campagna contro il razzismo entro fine febbraio. L'amministratore delegato della Lega Serie A si è scusato pubblicamente: "Nonostante l'artista avesse spiegato che il senso della sua creazione fosse proprio un messaggio contro il razzismo, l'opera è apparsa però a molti discutibile. Ciò che non può essere oggetto di discussione è la forte e costante condanna da parte della Lega Serie A contro ogni forma di discriminazione e razzismo, fenomeni che siamo impegnati a sradicare dal nostro campionato. La Lega Serie A sta lavorando alla campagna ufficiale antirazzismo, che non può essere identificata con l'opera di Fugazzotto, e che sarà presentata entro fine febbraio". 

ARTICOLO ORIGINALE: Non avete capito l'opera. Così l'artista Simone Fugazzotto ha reagito alle critiche montate nelle ultime ore nei confronti del suo 'Trittico' contro il razzismo, la composizione con tre scimmie, una con i tratti occidentali, una asiatica e una nera, dipinte live durante la finale di Coppa Italia a maggio, che hanno suscitato clamore dopo l'esposizione nella sala stampa della Lega Serie A.

Forse bisognerebbe chiedersi non tanto se l'opera in sé sia adeguata per una campagna anti-razzista, quanto se - visto il momento delicato - sia stato saggio commissionarla ad un artista che da anni dipinge primati.

Sui social in molti si sono indignati per la scelta di usare tre scimmie in una campagna anti-razzista: tra i tanti, l'ex calciatore inglese Stan Collymore, il giornalista Marco Bellinazzo e la società AS Roma, che si chiede su Twitter se questo sia il modo giusto per combattere la piaga della discriminazione negli stadi.

Raggiunto da Euronews, Fugazzotto si è detto stupito per la mole di critiche e indignazione mossa da questa opera.

"Per capirla bisogna entrare nel mio mondo, che vede, da anni, la scimmia come protagonista delle mie opere, come metafora dell’essere umano. Nel corso degli anni ho dipinto quasi ogni singola Virtù, debolezza e follia dell’essere umano attraverso la forma dello scimpanzé, che mi permette di raccontare l’anima dell’essere umano attraverso gli sguardi ma ridicolizzarne i modi, i tic e le abitudini malsane. In questo caso, visto che avevo assistito agli insulti sotto forma di verso della scimmia a Koulibaly a San siro, ho pensato ad un opera che usasse lo stesso linguaggio di questi tifosi, rigirandoglielo contro".

Non riesco a farti smettere di gridare scimmia allo stadio? Allora ti dimostro come siamo lo stesso tutti uguali, cioe che siamo tutti scimmie.
Simone Fugazzotto

"Per questo ho dipinto tre scimmie: una occidentale con gli occhi azzurri, una asiatica con gli occhi a mandorla e una nera con il viso inscritto in un pallone da calcio, come per dire: possiamo essere diversi di colore ma alla fine rotoliamo tutti nella stessa maniera".

Lega Serie A - Simone Fugazzotto
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