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Australia: la nazionale di calcio femminile guadagnerà come quella maschile

Australia: la nazionale di calcio femminile guadagnerà come quella maschile
Diritti d'autore  REUTERS/Jean-Paul Pelissier
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Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Parità di diritti nelle remunerazioni e nelle condizioni di allenamento per calciatrici e calciatori. Siglato in Australia uno storico accordo tra la Federcalcio e il sindacato

Parità di diritti per la nazionale di calcio femminile australiana e quella maschile. Il sindacato ha siglato un accordo con la Federcalcio che prevede eguali remunerazioni - ad esempio entrambe le due selezioni riceveranno il 24% degli introiti delle partite, e medesime condizioni negli allenamenti e nelle trasferte (si pensi che fino ad oggi le calciatrici non viaggiavano in aereo in business class come i colleghi).

"L'accordo ha validità quadriennale", ha spiegato David Gallop, direttore generale della Federazione australiana, "Si basa sulla condivisione tra uomini e donne dei guadagni generati dalla nazionale, ed è questo l'elemento di eccezionalità".

La calciatrice Elise Kellond-Knight ha sottolineato l'enorme importanza di questo accordo, che ha definito "un sogno che si realizza".

L'intesa arriva qualche mese dopo un'altra conquista per le giocatrici, che avevano ottenuto l'omologazione del salario minimo delle due selezioni.

Nella battaglia per le pari opportunità nel calcio, l'Australia segue Nuova Zelanda e Norvegia, che hanno già intrapreso questa strada.

A marzo le campionesse del mondo statunitensi avevano fatto causa alla loro Federazione, per comportamenti discriminatori nei salari e nel trattamento delle atlete.

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