Operazione speciale della polizia ucraina per bloccare un uomo armato su un ponte sul fiume Dnepr a Kiev
Si stava preparando un attentato terroristico. Così la polizia ucraina ha giustificato l'operazione speciale di mercoledì contro un uomo armato, che ha bloccato un ponte strategico di Kiev sul fiume Dnepr nell'ora di punta. Minacciava di far saltare in aria il sistema della metropolitana che lo attraversa, e ha sparato colpi di arma da fuoco in aria.
Nel video diffuso dalla polizia si vede l'uomo far cadere lentamente un fucile dal finestrino della sua auto, poi uscire e sdraiarsi pancia a terra prima di essere arrestato.
L'operazione ha visto l'impiego di 300 uomini. Sul ponte, oltre alle auto della polizia, era presente anche un blindato.
Secondi i media ucraini si tratta del 42enne Olexiy Belko, un ex militare ed ex residente in Crimea, che ha combattuto le forze filorusse nell'Ucraina dell'est. Mesi fa l'uomo aveva consegnato dell'esplosivo alla polizia, dicendo di averlo trovato.