Il presidente annulla il summit con leader talebani. Sempre più difficile abbandonare il paese
Uccidono? Allora moriranno! Ha intenzione di applicare la legge del taglione Donald Trump dopo gli ultimi attentati talebani in Afghanistan che hanno di fatto messo la parola fine, almeno per ora, al summit che era stato organizzato a Camp David fra i leader afghani e lo stesso presidente.
Così Trump: "Sono morti, per quanto mi riguarda sono morti. Credevano che uccidere delle persone li avrebbe messi in una migliore posizione negoziale. Quando hanno ucciso 12 persone. Per quanto mi riguarda sono morti. Negli ultimi quattro giorni abbiamo colpito i talebani più forte che negli ultimi 10 anni. E continueremo".
In tutto questo il presidente Ashraf Ghani è costretto a giochi d'equilibrismo perché una parte sempre più grossa del paese è ormai controllata dagli Studenti di Dio. Già in passato, sotto altre amministrazioni, appoggiare gli Usa a scapito dei talebani ha provocato una pioggia di attentatti suicidi. Qualcosa che Kabul non si può permettere.
Ashraf Ghani: "Non è possibile la pace senza condizioni e non è possibile negoziare senza un cessate-il-fuoco".
Washington è in un vicolo cieco. Sembra sempre più incline ad abbandonare l'Afghanistan, un pozzo di spese per le amministrazioni americane, ma non puo farlo a prezzo di pagare un danno d'immagine come se fosse una sconfitta. Paradossalmente questi attentati rendono la partenza più complicata e qualcuno nel ginepraio afghano si starà sfregando le mani.