Cambiamenti climatici, una sirena d'allarme dalle isole Svalbard

Cambiamenti climatici, una sirena d'allarme dalle isole Svalbard
Di Antonella Andriuolo
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Immagini di un'estate che volge a conclusione, con scene simili in tutto il Vecchio Continente - dove le temperature, talvolta estreme, hanno provocato siccità e incendi.

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Immagini di un'estate calda che volge a conclusione, con scene simili in tutto il Vecchio Continente - dove le temperature, talvolta estreme, hanno provocato siccità e vasti incendi boschivi in diversi paesi europei.

Secondo i dati forniti dal servizio sui cambiamenti climatici Copernicus, il mese scorso è stato il secondo agosto più caldo in Europa, con temperature medie solo leggermente inferiori alle più alte registrate nel 2016.

Un riscaldamento del pianeta dovuto, secondo gli esperti, principalmente alle attività umane, i cui effetti si ripercuotono anche nell'arcipelago delle Svalbard:

"Stiamo perdendo le Svalbard per come le conosciamo. Stiamo perdendo l'Artico, per come lo conosciamo a causa dei cambiamento climatico. Questo è un avvertimento delle difficoltà e dei problemi che si diffonderanno in tutto il pianeta. è importante fermarlo velocemente e il prima possibile" afferma Kim Holmén, Direttore del Norwegian Polar Institute.

La fusione del ghiaccio marino artico è una cartina di tornasole sullo stato di salute della Terra, con conseguenze sulla biodiversità, la vita umana e l'economia: una sirena d'allarme che non è piu' possibile ignorare.

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