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Spagna: l'ultima offerta di Sanchez a Podemos per formare il governo

Spagna: l'ultima offerta di Sanchez a Podemos per formare il governo
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Di Salvatore Falco
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Spagna: l'ultima offerta di Sanchez a Podemos per formare il governo. Un programma di 300 punti per trovare l'intesa, il 23 settembre è il termine entro il quale bisogna trovare una maggioranza o si andrà al voto.

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Un programma di 300 punti per trovare l'intesa con Unidas Podemos. Il Premier spagnolo Pedro Sanchez mette sul tavolo anche la questione dell'indipendenza catalana che vede i due partiti divisi.

Sánchez chiede un incontro, per il prossimo 5 settembre, con Pablo Iglesias che, lo scorso luglio, gli ha negato la fiducia perché non ha ottenuto alcuni ministeri. Il Premier offre diverse posizioni chiave, ma nessun ruolo all'interno del Consiglio dei ministri.

"Abbiamo informato Unidas Podemos del nostro rifiuto di fare un governo di coalizione - ha ribadito Sanchez - principalmente perché, anche se abbiamo idee comuni nelle politiche sociali, ci sono grandi differenze in importanti questioni nazionali che saranno molto urgenti nei prossimi mesi".

Sanchez ha proposto "responsabilità patrimoniali" in "organi e istituzioni dello Stato che non sono soggetti al Consiglio dei ministri". Ma finora, Podemos insiste sul fatto che un governo di coalizione è l'unica garanzia per evitare nuove elezioni il prossimo 10 novembre. Il 23 settembre è il termine entro il quale bisogna formare un governo o si andrà al voto.

"Negli ultimi mesi, il Partito Socialista Spagnolo ha offerto a Unidas Podemos diverse alternative, che vanno dal sostegno esterno al governo, fino a un governo di coalizione che è stato rifiutato da Unidas Podemos lo scorso luglio - aggiunge la parlamentare socialista, Beatriz Corredor - Abbiamo quindi dato per scontato che l'alternativa debba essere un'altra, poiché dobbiamo offrire un programma chiaro in cui si possa riconoscere la maggioranza degli spagnoli".

Da parte sua Iglesias ha riconosciuto che "alcuni punti" della proposta di Sanchez "suonano bene", ma attende di dare una risposta definitiva e mantiene l'obiettivo di un accordo per un governo di coalizione.

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