Un mese di prove generali per prepararsi anche allo scenario no deal
In Francia si faranno un mese di prove generali per simulare la Brexit. Per evitare le lunghe code di camion a Calais, principale porto da cui si imbarcano le merci per la Gran Bretagna, il ministro responsabile delle dogane ha annunciato la creazione di una frontiera intelligente. La Francia ha già detto che si sta preparando anche allo scenario peggiore, ovvero ad una Brexit senza accordo.
"Prendiamo il caso di un'impresa medio-piccola che sta a Grenoble e esporta in Gran Bretagna, dichiarerà tutto su internet, avrà dei codici a barre e delle letture della targa e alla frontiera - a meno che non ci siano dei controlli per contrabbando o contraffazione - la merce andrà direttamente in Gran Bretagna. E non ci saranno file di decine e decine di chilometri a Calais" dice il ministro francese delle Finanze, Gérald Darmanin.
Le immagini che vedete risalgono a marzo quando la Francia ha simulato i controlli alla dogana senza frontiera intelligente. Una fila lunghissima di camion si è subito creata a Calais. Per questo la Francia ha assunto anche 700 nuovi addetti. E ha accordato dal primo novembre 50 euro netti in più in busta paga al mese ai 17mila doganieri, dopo le proteste della categoria che sono durate da marzo a metà maggio.
Secondo il ministro, delle 100mila imprese francesi che esportano in Gran Bretagna, molte sono già pronte per il nuovo sistema.