"Salvini? Strabico in economia; un governo credibile è una pia speranza"

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Di Gioia Salvatori
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La ex ministra vede grigio sulla possibilità di un governo tra "nemici" M5s-Pd e boccia Salvini in economia: "Una finanziaria da 50 miliardi è un quaderno delle preferenze scritto sulla sabbia"

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La ex ministra del lavoro del governo Monti, economista e docente universitaria Elsa Fornero è scettica su una soluzione credibile della crisi di governo e critica verso Matteo Salvini.

"Lo sforzo di M5s e Pd è di impostare un lavoro di medio termine per la legislatura, se riescono darà un briciolo di aiuto in un quadro economico internazionale molto molto complesso e che non pare aiutarci: dobbiamo aiutarci da noi", dice.

Dunque per Fornero serve una legge di bilancio credibile, che tenga conto del grande debito italiano un debito "che non è possibile aumentare". "Le promesse fatte dalla Lega con aumento del disavanzo e finanziamento a debito che comporterebbe, per un Paese già tanto indebitato, grandi rischi".

Secondo lei Salvini ha aperto la crisi di governo per non fare una finanziaria lacrime e sangue

"Salvini è sempre stato un po’ strabico nella sua impostazione delle politiche economiche perché dire 'bloccheremo l'aumento dell’Iva, ridurremo il carico fiscale, aumenteremo le spese per famiglie, giovani, occupazione, pensioni', senza indicare come, sembra un po’ un quaderno delle preferenze scritto sulla sabbia. Una persona responsabile dice 'io mi pongo un obiettivo con queste risorse'.

Secondo lei siamo nella condizione di poter chiedere un minimo di flessibilità a Bruxelles? Bruxelles sembra disposta a concederla se ci sarà un governo solido...

"La condizione importante è un governo credibile ma oggi è difficile creare le basi per una collaborazione tra M5s e Pd. Chiunque apra i social o la televisione sa che si sono detti insulti sanguinosi. Non credo che tenere fuori la Lega, per quanto io possa essere d'accordo, possa essere un collante sufficiente. Allora il collante devono essere gli obiettivi per il Paese. Mi pare che il Pd abbia indicato delle aree sulle quali nessuno può essere in disaccordo, bisogna però essere credibili e dire 'su questo cosa farei'. Vorrei vedere una legge di bilancio in cui si spende di più per la scuola, formazione, giovani: la cosa più preoccupante per il Paese. Ridurre il cuneo fiscale è un altro obiettivo importante che può dare un aiuto alle imprese. L'occupazione non si fa mandando in pensione prima i dipendenti ma aumentando il potenziale di mercato per le imprese".

Io non ho mai odiato Salvini, l'ho sempre considerato inadeguato a guidare il Paese anche solo come ministro dell'Interno
Elsa Fornero
Docente universitaria ed ex ministra

Cosa ha provato quando il governo è caduto? Soddisfazione? Salvini è un suo grande nemico politico...

"Io non ho mai odiato Salvini, l'ho sempre considerato inadeguato a guidare il Paese anche solo come ministro dell'Interno. Ho sempre trovato la sua politica migratoria cattiva, giocata su elementi negativi, non all'altezza di una situazione complessa".

Fornero definisce chiudere i porti un'ingenuità , si dice soddisfatta che Salvini stia per lasciare "ma il piano personale non conta, conta che ci sia un governo credibile", insiste.

Lo vede in prospettiva?

"Mi sembra una pia speranza, visto che oggi si fa molto riferimento a messaggi poco laici... Vorrei invece che fosse una speranza basata su un forte senso civico e su una capacità della politica di tornare ad avere un ruolo di guida nel Paese e non solo di sollecitazione degli egoismi e le ottiche di breve periodo. Cercare di portare le persone a guardare lontano".

Sotto la versione lunga dell'intervista a Elsa Fornero

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