I nazionalisti fiamminghi dicono a Trump che può avere la Vallonia ad un euro

I nazionalisti fiamminghi dicono a Trump che può avere la Vallonia ad un euro
Diritti d'autore I nazionalisti fiamminghi del N-VA, Peter De Roover, Jan Jambon, Theo Francken e Zuhal Demir in posa per un selfie durante la plenaria del parlamento belga a Bruxelles - REUTERS/Francois Lenoir
Diritti d'autore I nazionalisti fiamminghi del N-VA, Peter De Roover, Jan Jambon, Theo Francken e Zuhal Demir in posa per un selfie durante la plenaria del parlamento belga a Bruxelles - REUTERS/Francois Lenoir
Di Orlando Crowcroft
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Se non può comprare la Groenlandia, per lo meno potrà avere la regione meridionale di lingua francese del Belgio. Lo scherzo su Twitter non è stato apprezzato e potrebbe complicare le trattative politiche con i valloni.

PUBBLICITÀ

Donald Trump avrà ricevuto un no secco alla richiesta di acquisto della Groenlandia da parte della Danimarca, ma il presidente degli Stati Uniti può consolarsi con l'offerta dei nazionalisti fiamminghi che gli hanno proposto la Vallonia alla modica cifra di un euro. 

In un tweet, l'ala giovanile della Nuova Alleanza Fiamminga (N-VA), Jong N-VA, ha offerto la regione francofona del Belgio meridionale a prezzo stracciato. 

Nella foto che accompagna il tweet si vede una Trump Tower che incombe sulla città vallone di Durbuy, ad imitazione di un precedente fotomontaggio condiviso dallo stesso Presidente USA.

Il tweet ha già attirato rabbia e critiche da parte dei belgi valloni. Il presidente di Jong N-VA, Lawrence Vancraeyenest, ha detto a Euronews di non aver avuto altre intenzioni che quelle scherzose. 

"Si è trattato solo di uno scherzo rivolto ad un pubblico fiammingo giovane, che andava di pari passo con quanto è di tendenza su Twitter, niente di più", le sue parole. "Spero sinceramente che ci sia ancora spazio per un po' di umorismo in politica. Soprattutto i giovani ne hanno bisogno".

Regione settentrionale di lingua olandese del Belgio, nelle Fiandre vive il 68% della popolazione del paese. Negli ultimi anni si è assistito ad un'impennata di partiti fiamminghi nazionalisti e separatisti.

Alle ultime elezioni, la N-VA ha ottenuto 43 seggi nel parlamento belga su 150 seggi e in agosto ha avviato colloqui con altri partiti fiamminghi per formare un governo dopo mesi di stallo politico.

Secondo Vancraeyenest, il tween non intende "rendere più difficile la formazione di un governo federale", né si tratta di una "dichiarazione politica nei confronti dei negoziati di governo". Ha aggiunto che la rabbia dei Valloni è "la prova che ognuno di noi vive in una cultura diversa".

Mentre le Fiandre hanno visto un'impennata verso destra, alle ultime elezioni la Vallonia è andata da tutt'altra parte, con un enorme sostegno ai partiti di sinistra. I risultati hanno spinto il leader dell'N-VA, Bart De Wever, a commentare: "La differenza tra Fiandre e Vallonia non è mai stata così grande".

La divisione tra partiti fiamminghi e valloni porta tipicamente a lunghi ritardi nella formazione di una coalizione in Belgio. Nel 2010, ci sono voluti 535 giorni, un record, per trovare un compromesso e formare un governo.

Steve Detry, presidente dell'ala giovanile del movimento riformista di Woluwe-Saint-Lambert, è stato uno dei tanti a criticare il tweet, mercoledì scorso: ha trovato lo scherzo "rozzo" e "stupido".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Belgio, "blackface" al festival: polemiche dopo la parata con il "Selvaggio" in catene

L'ultima folle idea di Trump: comprare... la Groenlandia!

Biden ai corrispondenti: "Liberare i giornalisti imprigionati, Trump bambino di 6 anni"