"Lasciare i minorenni in mare equivale a respingerli, cosa vietata dalle convenzioni internazionali"
La procura dei minori bacchetta i ministri italiani. Da quanto fa sapere Open arms ha risposto alla sua richiesta che riguarda una trentina di minorenni a bordo della nave. Tenerli in mare in quelle condizioni equivale a respingerli, cosa vietata dalle convenzioni internazionali, avrebbe comunicato la procura alla Ong. Nel frattempo la Spagna ha dichiarato irricevibile la richiesta di Open arms di asilo per i minorenni: la domanda non è valida perché deve essere fatta da un legale rappresentante.
L'Ong ha chiesto anche l'evacuazione di un gemellino di 9 mesi con difficoltà respiratorie e la sua famiglia.
"Ci sono liti sulla nave - dice il capo missione Riccardo Gatti - Stanno soffrendo psicologicamente. Evidentemente sono emotivamente provati già per i loro problemi".
Open arms è in mare da 11 giorni con 150 migranti a largo dell'isola di Lampedusa. Salvini li ha invitati a navigare in direzione della Spagna paese di provenienza del battello.
Un ragazzo con sospetta tubercolosi è già stato sbarcato a Lampedusa mentre due donne con problemi di salute e i loro accompagnatori sono stati trasferiti a Malta.
Per Open arms si è speso anche il mondo del cinema: da Richard Gere a Antonio Banderas fino a Penelopez Cruz e Javier Bardem. Quest'ultimo ha chiesto al presidente del governo spagnolo di gestire i rapporti con gli altri paesi europei per lo smistamento dei migranti.
Intanto nel Mediterraneo c'è un'altra nave in cerca di un porto sicuro: l'Ocean Viking, che ha salvato oltre 350 migranti, a cui il Viminale ha detto di andare verso la Libia, anche se per l'agenzia Onu per i rifugiati non può essere considerato un porto sicuro.