Di Eloisa Covelli
Agenzie: Ansa, Reuters
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Autobomba a Bengasi mentre Haftar accetta la tregua per la festa del sacrificio
Un'autobomba è esplosa in un'affollata area commerciale a Bengasi, provocando la morte di tre addetti alla sicurezza dell'Onu che stavano attraversando la zona su un convoglio. Nove persone sono rimaste ferite.
Dietro l'attacco c'è probabilmente la mano di formazioni jihadiste che Haftar ha impiegato tre anni a cacciare dalla città. Senza un completo successo.
L'attentato avviene a ridosso della tregua di 48 ore accettata da Haftar per la festa del sacrificio. Le organizzazioni internazionali speravano che questo fosse un primo passo per il dialogo. Ma l'autobomba dimostra che la Libia è una polveriera.