Attentati Sardegna: più patti sicurezza

(ANSA) – CAGLIARI, 6 AGO – “Implementare i patti per la
sicurezza già siglati al Ministero con i sindaci delle città più
grandi della Sardegna ed estenderli a tutto il territorio
regionale, soprattutto in quelle zone dove maggiore è stata
l’incidenza di intimidazioni e attentati”. Il presidente
dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, non ha dubbi: per arginare
un fenomeno che vede l’Isola maglia nera in Italia, occorre
investire sulla prevenzione con programmi integrati in tutti i
comuni sardi, dai capoluoghi ai piccoli centri.
Il tema è stata sviscerato in occasione della riunione
dell’Osservatorio regionale su questo tipo di crimini convocato
oggi in Prefettura a Cagliari dopo gli ultimi episodi accaduti
in centro Sardegna: al sindaco di Cardedu, Matteo Piras, è stata
bruciata l’auto, al suo collega di Girasole, Matteo Congiu,
ignoti hanno fatto trovare una molotov davanti alla sua
abitazione, e al vicesindaco di San Teodoro, Alberto Melinu, è
stata recapitata una lettera minatoria.