Il caso-Steve scuote la Francia (e imbarazza la polizia)

Il caso-Steve scuote la Francia (e imbarazza la polizia)
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Di Cristiano Tassinari
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Più di un mese dopo la sua morte a Nantes, il corpo di Steve Maia Caniço è stato trovato nella Loira, lunedì 29 luglio. L'autopsia ha confermato che si tratta davvero del 24enne, scomparso dopo un controverso intervento della polizia al Fête de la musique.

I fatti

  • Più di un mese dopo la sua scomparsa a Nantes, il corpo di Steve Maia Caniço è stato trovato nella Loira, lunedì 29 luglio. L'autopsia, effettuata martedì, ha confermato che si tratta davvero del 24enne, scomparso dopo un controverso intervento della polizia alla Fête de la Musique.

  • Un'inchiesta giudiziaria per "omicidio colposo" è stata aperta martedì 30, la famiglia di Steve si è costituita parte civile.

  • Della notte tra il 21 e il 22 giugno rimangono molte domande sull'intervento della polizia: oltre all'uso dei gas lacrimogeni, cosa ha fatto la polizia?

  • Quattordici persone sono state salvate nella Loira durante la notte della Festa della Musica. Sono state sospinte nel fiume a causa dell'intervento della polizia?

  • Martedì 30 luglio, il primo ministro Édouard Philippe ha presentato il rapporto dell'Ispettorato generale di polizia (IGPN) che indica che non esiste un "legame tra l'intervento delle forze di polizia e la scomparsa di Steve Maia Caniço".

  • Il capo del governo ha deciso di aprire un'inchiesta presso "l'Ispettorato generale dell'amministrazione per andare oltre e comprendere le condizioni di organizzazione dell'evento da parte delle autorità pubbliche, del municipio e della prefettura, nonché degli organizzatori privati".

  • I risultati del rapporto IGPN, che erano attesi con impazienza, lasciano alcune zone grigie e non convincono la stampa francese, che si interroga sul reale comportamento della polizia durante quella notte a Nantes.

"Où est Steve?"

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Dopo che il corpo di un uomo - scomparso durante un'operazione di polizia alla Fête de la Musique di Nantes, in Francia, nella notte tra il 21 e il 22 giugno - è stato ritrovato martedì 30 luglio, i cittadini hanno preso d'assalto i social per chiedere risposte alla domanda "Où est Steve?", tappezzata in migliaia di volantini in tutta la Francia.

Steve Maia Caniço, 24 anni francese di origine portoghese, è stato visto per l'ultima volta ad un concerto techno a Nantes, nella Francia occidentale, per la Fête de la Musique, dove band e artisti suonano per un giorno intero.

La sua scomparsa è diventata rapidamente un argomento scottante, in quanto coincideva con l'ora - intorno alle 4.30 del mattino del 22 giugno - nella quale la polizia locale è intervenuta per far smettere l'evento, che si stava protraendo oltre il consentito.

#JusticepourSteve

I cittadini hanno invaso i social media per chiedere #JusticepourSteve (Giustizia per Steve), accendendo i riflettori sul comportamento della polizia francese.

L'uso della forza è stato criticato aspramente: sono stati fatti addirittura paragoni con il trattamento della polizia nei confronti dei manifestanti che prendono parte al movimento dei Gilet Gialli.

Cittadini e politici (soprattutto all'opposizione) chiedono risposte dopo quello che sembra l'ennesimo, inutile, caso di uso improprio della forza da parte della polizia francese.

Ma in molti hanno anche puntato l'indice contro le autorità locali, che hanno permesso che si organizzasse un evento del genere, senza insistere sul fatto che fosse necessaria una barriera tra il concerto e il fiume Loira, pericolosamente vicino.

Dal suo ufficio a Matignon, il primo ministro Édouard Philippe - insieme al ministro dell'Interno Christophe Castaner - ha dichiarato martedì che un rapporto della polizia non ha stabilito alcun collegamento tra l'intervento degli ufficiali di polizia e la scomparsa di Caniço. Ha ammesso che "più di cinque settimane dopo il fatto, la catena di eventi di quella sera rimane confusa e che diverse domande sono rimaste irrisolte". Edouard Philippe ha poi aggiunto che ora verrà effettuata un'indagine interna alla polizia.

Sui social media, dopo le parole del primo ministro, sono apparse fotografie che mettono in discussione i metodi della polizia francesi, riportando alcune immagini di precedenti episodi.

Il primo ministro francese Édouard Philippe ha affermato che il rapporto evidenzia le difficoltà legate all'operazione, tra cui il lancio di oggetti contro la polizia e il loro uso di gas lacrimogeni in risposta.

Alcuni testimoni hanno raccontato di una "nuvola" di gas lacrimogeni e di essere loro stessi caduti nel fiume. Quattordici persone sono state estratte dall'acqua dai servizi di soccorso.

Lunedì 29 luglio - più di un mese dopo la sua scomparsa - il corpo di Steve è stato ritrovato nel fiume Loira a poche centinaia di metri da Quai Wilson, a Nantes, dove era stato visto per l'ultima volta.

Inizialmente non è stato facile identificarlo, a causa del corpo in "avanzato stato di decomposizione", come hanno spiegato i pubblici ministeri, ma l'autopsia ha confermato che si trattava proprio di Steve Maia Caniço.

Gli omaggi allo sfortunato Steve si sono svolti martedì in tutta la Francia, tra cui un momento di raccoglimento e silenzio a Bordeaux e uno striscione-omaggio a Parigi.

Inchiesta per omicidio colposo

A livello giudiziario, il Pubblico Ministero di Nantes ha avviato ufficialmente un'inchiesta "contro ignoti" per "omicidio colposo".

Risorse addizionali per questo articolo • Euronews France

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