Caso Orlandi: si fruga fra le ossa del Cimitero teutonico del Vaticano

Caso Orlandi: si fruga fra le ossa del Cimitero teutonico del Vaticano
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Proseguono sabato 27 luglio le analisi delle ossa raccolte sotto le botole di una tomba in Vaticano, nell'ambito delle istruttorie del caso Orlandi. Lo ha reso noto il portavoce ad interim della Santa Sede Alessandro Gisotti

PUBBLICITÀ

Si sono conclusi i rilevamenti al Campo Santo Teutonico, in Vaticano, nell'ambito delle istruttorie del caso Emanuela Orlandi, la figlia di un dipendente vaticano misteriosamente scomparsa nel 1983 a Roma dopo una lezione al conservatorio.

Lo ha reso noto il portavoce della Santa Sede, Alessandro Gisotti. Alla presenza del perito di fiducia della famiglia Orlandi Il prof. Giovanni Arcudi e il suo staff- hanno portato alla luce i resti presenti negli ossari, che sono stati sottoposti ad una prima valutazione.

Analisi più approfondite il 27 luglio

Secondo quanto disposto dal Tribunale del Vaticano le operazioni di analisi dei resti proseguiranno sabato prossimo, 27 luglio "con un'approfondita analisi morfologica dei reperti contenuti negli ossari".L'ipotesi che i frammenti ossei rintracciati sotto la pavimentazione del del Pontificio Collegio Teutonico appartengano alla Orlandi sembra una chimera.

Un mistero senza fine

A 36 anni di distanza dalla scomparasa della ragazza chiarire l'enigma dell'intera vicenda piena di zone buie e di omissis appare quasi impossibile. La Santa Sede ci ha tenuto a manifestare disponibilità nell'accogliere la richiesta di verifiche nel Campo Santo Teutonico pur sulla base di una semlice segnalazione anonima.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Commissione Ue, il possibile ritorno di Mario Draghi in Europa piace in Italia

Roma, allerta per la sicurezza. L'ambasciatore israeliano: "Minacce anche in Italia"

Guerra a Gaza: in migliaia protestano nella capitali europee, "Stop al genocidio" il grido di Roma