Caso Russia-Lega, Salvini pronto a rispondere al question time

A una settimana dalla pubblicazione dell'audio su Buzzfeed non si sgonfia il caso dei rapporti Russia- Lega. Se la procura milanese avverte che l'inchiesta è lunga e difficile, il vicepremier Matteo Salvini si dice pronto a rispondere al question time, cosa che al Pd non basta perché vuole una discussione più lunga in parlamento.
Di concreto in quest'inchiesta c'è solo l'audio della conversazione all'hotel Metropol di Mosca del 18 ottobre 2018 pubblicata la scorsa settimana sul sito americano,che coinvolge tre russi e tre italiani, in cui si parla di fondi alla Lega in vista alle Europee. Ma non ci sono prove di trasferimento di denaro, anche se i pm stanno setacciando tutti i conti.
I tre italiani coinvolti nell'affaire sono Gianluca Savoini, presidente dell'associazione lombardia-russia, unico indagato per corruzione internazionale, l'avvocato Gianluca Meranda e il suo consulente Francesco Vannucci. I pm milanesi che indagano non hanno intenzione di sentire Salvini che ha rispedito al mittente tutte le accuse.