Brutte notizie per chi vola nell'Esagono
Il governo francese ha annunciato l’introduzione, dal 2020, di un’imposta su tutti i biglietti aerei per i voli in partenza dall'esagono, con l’obiettivo di raccogliere 180 milioni l’anno da investire in infrastrutture eco-compatibili, comprese le ferrovie ma anche le strade. La ministra dei trasporti ha spiegato che l’imposta varierà da 1 euro e mezzo, per i voli economy interni o con destinazioni Ue, a 9 euro per i voli business, fino a 18 euro per i voli business con destinazioni esterne all'Unione Europea (3 euro invece per i voli extra europei in classe economy). Le uniche eccezioni sono previste per i voli per la Corsica e per i territori oltremare oltre ai voli in transito che attraversano la Francia. Non sono previste imposte per i voli in arrivo negli scali del Paese.
Dure le critiche delle associazioni di categoria: con quattro tasse specifiche già in vigore infatti, le tasse e i diritti rappresentano già oltre la metà del prezzo di un biglietto aereo in Francia, per un totale di 4,8 miliardi di euro nel 2017.