Sabato inizia il Tour de France: due tappe in Belgio, a Bruxelles, per onorare i 50 anni dalla prima vittoria di Eddy Merckx. Favori del pronostico per Geraint Thomas, ma senza Froome e Dumoulin la corsa è molto aperta. Anche per Nibali e per i francesi, che non vincono il Tour da 34 anni.
BRUXELLES (BELGIO) - Sabato parte il Tour de France, edizione numero 106.
Le 22 squadre al via sono state presentate sulla Grand-Place di a Bruxelles: presente Geraint Thomas, (Team Ineos), vincitore l'anno scorso.
Merckx, 50 anni fa
La Grande Boucle inizia proprio dalla capitale del Belgio, in onore della prima delle cinque vittorie al Tour di Eddy Merckx, 50 anni fa.
Il mitico "Cannibale".
"Il ciclismo è tornato a casa"
Tra gli appassionati di ciclismo, soprattutto belgi, c'è grande attesa per la prima tappa e per la cronometro a squadre (27 km) per le strade di Bruxelles.
"Penso che sia fantastico, Eddy Mercks è un grande campione, è bello essere nella sua città natale, festeggiare i 50 anni dalla sua prima vittoria, è bello far parte di questo Tour", dice un tifoso australiano.
"Penso che per me Bruxelles sia l'ideale", commenta un tifoso belga. "Quest'anno il Tour de France torna a casa, nella patria del ciclismo".
"Sono arrivato dalla Colombia..."
"Sono arrivato dalla Colombia, sono qui per festeggiare i nostri campionii, Egan Bernal, Nairo Quintana", dice entusiasta un tifoso colombiano.
Per un posto sul podio: ci sperano anche Nibali e i francesi
Egan Bernal (del Team Ineos) e Nairo Quintana (Movistar) sono tra i candidati al podio sugli Champs Élysées.
Senza Chris Froome e Tom Dumoulin, la corsa gialla è aperta piu che mai. Anche per Vincenzo Nibali (vincitore nel 2014) e per i francesi, Romain Bardet e Thibaut Pinot su tutti, che non vincono il Tour dal 1985.
L'ultimo a trionfare in giallo, naturalmente, fu Bernard Hinault.
E l'ultima maglia gialla francese è stato Tony Gallopin, nel 2014. Era il 14 luglio, Festa Nazionale...