Nuovi dazi per l'Europa da Trump: riprende la guerra dopo la distensione USA-Cina

Nuovi dazi per l'Europa da Trump: riprende la guerra dopo la distensione USA-Cina
Diritti d'autore REUTERS/Denis Balibouse
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Di Simona Zecchi
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A pochi giorni dalla tregua commerciale fra Stati Uniti e Cina, la Casa Bianca torna ad aumentare la pressione sulla UE e minaccia nuove tariffe su ulteriori 4 mld di prodotti europei: formaggi, pasta, olive, salsicce, prosciutti e scotch whiskey.

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Nuovi dazi in arrivo per l'Europa. A pochi giorni dalla tregua commerciale fra Stati Uniti e Cina, la Casa Bianca torna ad aumentare la pressione sulla UE e minaccia nuove tariffe su ulteriori 4 miliardi di prodotti europei: formaggi pasta, olive, salsicce, prosciutti e scotch whiskey. Quindi a essere maggiormente tassato sarà il made in Italy.

Una lista nera (già esistente) promulgata dal rappresentante commerciale americano, che vede i dazi per l'europa aumentare fino a 21 miliardi di dollari.

La disputa con gli Stati Uniti si inquadra nell’ambito dello scontro storico legato ai sussidi tra Boeing (Usa) e Airbus (Ue) il cui progetto gli USA ritengono essere stato favorito nei sussidi, danneggiando i concorrenti americani. La Commissione europea già nelle scorse settimane ha dichiarato di essere pronta a replicare ai dazi Usa, con contromisure per 20 miliardi di euro sui prodotti importati dagli Stati Uniti. La distensione degli ultimi giorni fra gli USA e la Cina non sembra aver influito dunque sulle relazioni commerciali fra il continente americano e l'Europa.

Gli inasprimenti commerciali innescati dagli Stati Uniti hanno oscurato la riunione estiva del Forum economico mondiale (Davos) tenutosi nella Cina nord-orientale, dove il premier Li Keqiang ha invitato tutti i Paesi a sostenere il libero scambio:

"È ancora necessario promuovere il commercio libero e le facilitazioni negli investimenti, così come allo stesso tempo bisogna migliorare gli accordi istituzionali, la correttezza imprime un approccio che porterà risultati per tutti. In questo modo, sarà possibile dare una guida migliore alla globalizzazione economica per perseguire uno sviluppo che porti benefici per tutti".

Dalian, provincia di Liaoning, Cina - Reuters

Il premier ha anche annunciato l'abolizione dei limiti alla partecipazione di investitori stranieri in securities, futures e assicurazioni vita entro il 2020 una mossa, secondo il premier, dettata dalla volontà di mostrare al mondo che “nell’apertura dei mercati finanziari non solo manterremo il passo, ma siamo anche disposti ad accelerare”.

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