Storico addio di Francesco Totti alla Roma

Storico addio di Francesco Totti alla Roma
Di Debora Gandini

Totti, addio alla Roma: "Mi dimetto, io tenuto fuori da tutto."

La voce rotta dall’emozione. Un addio che ora è ufficiale. Francesco Totti, dopo 30 anni, lascia la Roma. Lo storico capitano giallorosso, dopo la chiusura della sua avventura da calciatore, ha deciso di interrompere quella intrapresa da dirigente.

La cornice per l’annuncio è stata la Sala d’Onore del CONI, dove non era presente in forma ufficiale alcun dirigente della squadra. Una scelta un po’ simbolica come il giorno prescelto, ovvero il 17 giugno, anniversario dell’ultimo Scudetto vinto dai giallorossi nel 2001.

Alla base della decisione di Francesco Totti, il fatto di sentirsi da tempo “estraneo in casa propria”. “La decisione l'ho pensata in tanti mesi, penso sia la più coerente e giusta perché davanti a tutto ci deve essere la Roma. Una squadra da amare, da starle vicino. Non ci devono essere fazioni pro-Totti, pro-Pallotta, pro-Baldini. L'amore per questi colori davanti a tutto. I presidenti passano, gli allenatori passano, i giocatori passano, le bandiere non passano, quello no. Però diciamo che questo mi ha fatto pensare tanto. Non è stata colpa mia prendere questa decisione.”

Un addio dal sapore amaro che vuole essere quasi un arrivederci... soprattutto per i tifiosi che lo hanno sempre sostenuto e incitato.

Ora l’ex numero 10 dovrà decidere del suo futuro. Forse qualche ruolo dirigenziali in FIGC on in UEFA. Forse farà il procuratore o tornare in campo in campionati minori. Ma con il cuore sempre a Trigoria.

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