Disastri ambientali: un'app per gli operatori dell'emergenza

Disastri ambientali: un'app per gli operatori dell'emergenza
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Di Paola Cavadi
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La cyber Technology al servizio della prevenzione e della gestione dei dati durante le emergenze ambientali e climatiche. Il progetto portato avanti dai ricercatori di Torino, sarà presto disponibile sul mercato.

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Secondo le Nazioni Unite, negli ultimi 30 anni il numero di disastri ambientali ha raggiunto livelli mai registrati prima. Prevenzione e gestione delle emergenze sono, dunque, sempre piu' importanti per affrontare eventi di questo tipo e salvare vite

L'inviato di Euronews Claudio Rosmino ci spiega che "attraverso l'uso di social network, big data, smartphone e device portatili, I React puo' dare un'importante aiuto nella gestione dei disastri naturali".

Nella sala di controllo della Protezione Civile di Torino, in Italia, è il giorno della simulazione. Gli sviluppatori del team di "I React" sono qui per portare avanti i test ulla app che aiuta le unità di soccorso.

Secondo Riccardo Conte, della Protezione Civile di Torino:  "Il principale difetto della sale di controllo è la mancanza di visibilità sul fenomeno che sta succedendo sul territorio".

Questa nuova serie di strumenti permette agli operatori di raccogliere e di elaborare in modo semplice i dati durante un'operazione di emergenza. Oltre agli smartphone, gli operatori hanno anche occhiali smart e device portatili.

"I-React è un progetto che mira a migliorare la resilienza del territorio nelle situazioni di emergenza - spiega Fabrizio Dominici, coordinatore del progetto - utilizzando le cosiddette cyber technologies. i dati che utilizza il sistema sono generati da dispositivi della vita di tutti i giorni, applicazioni su smartphone, social network e soprattutto le immagini e i dati provenienti dal sistema satellitare Copernicus, che e stato realizzato dalla Commisione Europea e che è a oggi una delle maggiori fonti di big data sul panorama europeo".

I-React sarà disponibile non solo per i lavoratori dell'emergenza, ma anche per chi si occupa di processi di raccolta delle informazioni. ¨I ricercatori assicurano che entro la fine dell'anno, sarà disponibile sul mercato .

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