In Germania "Die Grünen" arrivano al 20% e diventano il secondo partito del paese. Bene anche i Verdi in Francia, attorno al 13%. Ottimi risultati "green" anche in Irlanda, Belgio e un po' ovunque. Tranne in Italia. Ska Keller, ora, è una delle favorite alla presidenza della Commissione europea.
I partiti Verdi europei hanno compiuto notevoli passi in avanti in quasi tutto il continente, tranne che in Italia, nelle elezioni europee di domenica 26 maggio: una vera e propria "onda verde".
In Germania, "Die Grünen" sono balzati al secondo posto con il 20% dei consensi, battendo nettamente i socialdemocratici.
Giegold: "Un segnale per il governo tedesco e per il blocco europeo"
Sven Giegold, candidato per il Partito verde tedesco: "Il popolo tedesco, i cittadini europei hanno votato per la protezione del clima e per un'Europa basata sulla solidarietà e questo è il segnale che emerge da questo... Il segnale è che il governo tedesco, con il suo continuo tentennare sulla protezione del clima, e lo stesso blocco europeo, sono stati avvertiti dal voto di oggi".
Jadot: "Lavoreremo per far evolvere l'Europa"
Il partito dei Verdi in Francia ha ottenuto ottimi riscontri, superiori alle aspettative.
Sono terzi, dietro l'estrema destra (Rassemblement National) di Marine Le Pen e il partito centrista (En Marche!) del presidente Emmanuel Macron, ottenendo circa il 13% dei voti.
Yannick Jadot, leader EELV: "Impareremo insieme ai francesi a capire e ad amare questa Europa e lavoreremo per farla evolvere, ed è per questo che stasera ci impegniamo solennemente a istituire un comitato di sorveglianza e di iniziativa per i cittadini in Europa".
"Impennata verde" in tutta Europa: dall'Irlanda al Belgio
In irlanda, impennata notevole per il partito dei Verdi, il Green Party (ottiene il 9%), in particolare a Dublino, mentre i risultati delle regioni francofona e bilingue del Belgio mostrano che "Les Ecolos" (partito ecologista belga francofono) hanno ottenuto buoni risultati ed entrano per la prima volta a Bruxelles.
Ska Keller, candidata tedesca alla Presidenza della Commissione per i Verdi europei, ha salutato i risultati domenica sera con grande soddisfazione.
"Penso che il risultato abbia a che fare con persone che vogliono una visione positiva dell'UE, ma vogliono anche cambiamenti e persone che chiedono misure concrete per combattere la crisi climatica", commenta Ska Keller, "e questo è stato davvero un argomento molto discusso in tutta l'Unione europea. I Verdi sono stati l'unica forza credibile per le azioni sul clima, penso che questo ci abbia davvero aiutato".
Miglior risultato di sempre
In attesa dei risultati definitivi, il gruppo Verde potrebbe ottenere al Parlamento europeo tra i 67 e i 71 seggi, comunque il miglior risultato di sempre.